LA MAPPA DI SOLETO: QUANDO L’ANTICO SALENTO AVEVA GIÀ IL SUO “GOOGLE MAPS”

LA MAPPA DI SOLETO: QUANDO L’ANTICO SALENTO AVEVA GIÀ IL SUO “GOOGLE MAPS”

Scoperta nel 2003, questa ceramica del V secolo a.C. è la più antica mappa geografica d’Occidente. E oggi, a distanza di 2500 anni, una ciclovia ne ripercorre i luoghi.

SOLETO (LE) – C’era una volta, nel V secolo a.C., un artigiano che con un pennello e un coccio di terracotta fece qualcosa di rivoluzionario: disegnò la prima mappa geografica del Salento. Oggi la chiamano “la Mappa di Soleto”, ma potremmo ribattezzarla “la Google Maps dell’antichità”.

UN COCCIO, UNA SCOPERTA STRAORDINARIA

Nel 2003, l’archeologo belga Thierry Van Compernolle scoprì a Soleto un frammento vascolare di soli 5 cm, decorato con la tecnica dell’ingobbio. Quel piccolo reperto, però, racchiudeva una sorpresa eccezionale: il profilo del Salento, con tanto di città principali indicate con puntini e nomi in messapico e greco.

Le “tappe VIP” dell’epoca:
📍 Taras (Taranto) – La potente colonia greca, regina del Mar Ionio.
📍 Uzentum (Ugento) – Crocevia tra lagune e antiche vie commerciali.
📍 Callipolis (Gallipoli) – Già allora una perla affacciata sul mare.
📍 Anxa (Porto Cesareo) – Spiagge da sogno, ieri come oggi.
📍 Neretum (Nardò) – Eleganza e storia millenaria.

Perché è una scoperta da record?
✔ È la più antica mappa geografica d’Occidente, precedente alle carte romane.
✔ Dimostra che Messapi, Greci e Japigi collaboravano tra loro.
✔ Conferma che il Salento era un hub culturale già 2500 anni fa.

“È come se avessero voluto creare una guida turistica per l’epoca”, commenta Van Compernolle.


DALLA MAPPA ALLA BICI: LA CICLOVIA DEL SALENTO IONICO

Se i viaggiatori del V secolo a.C. avessero avuto le bici, probabilmente avrebbero percorso la Ciclovia del Salento Ionico, un itinerario slow di 305 km che oggi ripercorre quei luoghi antichi, unendo storia, natura e gusto.

Promossa da Vivilitalia (Legambiente), la ciclovia si sviluppa in 5 tappe, da Lecce a Manduria, ed è un vero viaggio nel tempo (con soste golose obbligatorie).

LE TAPPE IMPERDIBILI

1️⃣ Lecce → Galatina

  • Cosa vedere:
    • Rudiae, l’antica città messapica dove nacque il poeta Ennio.
    • Il barocco leccese, con la Basilica di Santa Croce e Piazza Duomo.
  • Dove mangiare:
    • “La Vecchia Osteria” (Lecce): assaggiare i ciceri e tria, piatto povero ma ricchissimo di sapore.
    • Pasticceria Ascalone (Galatina): il mitico pasticciotto che ha fatto storia.

2️⃣ Galatina → Ugento

  • Cosa vedere:
    • Parco di Punta Pizzo, oasi naturale tra dune e macchia mediterranea.
    • Il centro storico di Ugento, con il Museo Archeologico e la Cripta del Crocifisso.
  • Dove mangiare:
    • Masseria Li Foggi: burrata artigianale e frisella con pomodoro.
    • Lido degli Angeli (Ugento): crudi di mare davanti all’acqua turchese.

3️⃣ Ugento → Nardò

  • Cosa vedere:
    • Porto Selvaggio, una baia caraibica con pineta e grotte marine.
    • Il centro storico di Nardò, gioiello barocco.
  • Dove mangiare:
    • Osteria del Porto (Santa Maria al Bagno): polpo alla pignata, da leccarsi i baffi.
    • Caffè del Corso (Nardò): caffè in ghiaccio con latte di mandorla.

4️⃣ Nardò → Manduria

  • Cosa vedere:
    • Torri costiere (come Torre Colimena) e cantine del Primitivo.
    • Manduria, con la sua imponente cinta messapica.
  • Dove mangiare:
    • Cantine Due Palme: degustazione di Primitivo di Manduria DOC.
    • Osteria dei Cateni: orecchiette al ragù, tradizione pugliese al top.

PERCHÉ FARLA?

✔ Zero stress: strade secondarie, lontano dal traffico.
✔ Turismo slow: scoprire borghi, torri e parchi senza fretta.
✔ Enogastronomia: ogni tappa è una scusa per mangiare bene.


LA PAROLA AGLI ESPERTI

“Questa ciclovia è la ciliegina sulla torta del turismo sostenibile salentino” – Sindaco di Nardò
“Qui non si pedala solo per fare sport, ma per vivere un’esperienza tra storia, natura e sapori indimenticabili” – Roberto Guido, ideatore del progetto


CONCLUSIONE
Se la Mappa di Soleto ci ha svelato un Salento antico e connesso, la Ciclovia del Salento Ionico ne è l’erede moderno, perfetta per chi vuole scoprire il territorio senza rinunciare al piacere della tavola.

#SalentoSlow #MappaDaUrlo #PedalandoSiImpara #FermatiAMangiare


📌 INFO UTILI:

  • La Mappa di Soleto è esposta al Museo Archeologico di Taranto (MArTA).
  • Per la Ciclovia del Salento Ionico: [sito ufficiale].

Luigi Palumbo

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